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Ospedale Santa Giuliana - Verona, Provincia di Verona
Indirizzo: Via Santa Giuliana, 3, 37128 Verona VR, Italia.
Telefono: 045912999.
Sito web: ospedalesantagiuliana.it.
Specialità: Ospedale psichiatrico, Clinica per la salute mentale, Servizio di salute mentale, Psichiatra, Centro di riabilitazione.
Altri dati di interesse: Accetta donazioni, Ha bisogno di volontari, Offre prodotti o servizi gratuiti, Bagno accessibile in sedia a rotelle, Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle, Tavoli accessibili in sedia a rotelle, Toilette, È richiesto l'appuntamento, Accetta nuovi pazienti.
Opinioni: Questa azienda ha 68 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 3.9/5.
Posizione di Ospedale Santa Giuliana
Il Ospedale Santa Giuliana è una struttura specializzata nella cura e nella riabilitazione della salute mentale. Si trova a Verona, in Via Santa Giuliana 3, ed è facilmente raggiungibile grazie alla sua posizione centrale e alla presenza di parcheggi accessibili alle sedie a rotelle.
La clinica offre una vasta gamma di servizi, tra cui la psichiatria, il servizio di salute mentale e il centro di riabilitazione. Il personale medico altamente qualificato e specializzato è in grado di fornire un'assistenza completa e personalizzata per soddisfare le esigenze di ogni paziente.
L'Ospedale Santa Giuliana è anche impegnato nella comunità locale, offrendo prodotti e servizi gratuiti, accettando donazioni e offrendo opportunità di volontariato. La struttura è accessibile alle sedie a rotelle, con bagni, ingressi e parcheggi appositamente progettati per facilitare l'accesso a tutti i pazienti.
La clinica accetta nuovi pazienti ed è necessario prendere un appuntamento per ricevere cure e trattamenti. La media delle recensioni su Google My Business è di 3.9/5, con un totale di 68 recensioni.
Recensioni di Ospedale Santa Giuliana
Kry Trainer
Sono stata a Villa Santa Giuliana nel 2022 per la prima volta e quest'anno ci sono tornata per affrontare un nuovo problema familiare che mi crea parecchio dolore.
Potrei dire mille cose riguardo questa struttura.... La tranquillità, la gentilezza, lo spazio all'aperto utile per chi fuma ma ancora di più per chi vuol fare quattro passi osservando un panorama davvero unico...
Ma oltre a ciò, c'è la parte più importante...per me la 5a SEZIONE, lo staff medico, infermieristico e OSS che sono davvero FAMIGLIA. Ogni giorno la sveglia è col sorriso perché loro ti danno il "buongiorno" in modo pacato, educato, gioviale. Mi hanno dato la possibilità di mettere le foto di chi mi mancava sul comodino, la mia coperta personale sul letto, insomma mi hanno dato modo di rendere la mia parte di stanza "casa mia". Ogni esigenza viene presa in considerazione e fanno di tutto per renderla possibile. Io che sono celiaca e abito a Bergamo ho avuto difficoltà sulla mia scorta personale dei biscotti per la colazione in quanto non ricevevo visite e quindi nessuno me li poteva portare, ma non appena l'ho detto alla Caposala Camilla, si è prestata per farmeli avere lei acquistameli personalmente, con l'aggiunta di 2 pacchi di gallette?
Lo staff, nessuno escluso, davvero un ottimo staff, di aiuto e supporto nei momenti di difficoltà. In ultimo, MA NON PER IMPORTANZA, il Dottor De Massari... Per me un medico psichiatra davvero top! Che coi suoi modi di fare durante le riunioni mi ha sempre dato modo di pensare a ciò che si era detto e proseguire a ragionarci anche dopo aver concluso la riunione di gruppo o quella individuale. Io consiglio la struttura, consiglio di prendersi 45 giorni ( per noi fuori dal Veneto) e pensare solo a noi stessi e a ciò che ci può aiutare a stare meglio. Già mi manca quella pace che nonostante i miei problemi, mi faceva sentire un po' più leggera.
Cristina Maffeis
Francesca Bignotti
Premetto che la mia psichiatra mi propose l'entrata per staccare un attimo dall'ambiente familiare e per l'ansia che derivava dal mio passato. Il primo colloquio mi lasciò un po' perplessa su ciò che mi aspettava.
Giorno dell'ingresso: 16 gennaio. All'accettazione sono stati velocissimi e molto gentili. Arrivo finalmente alla camera in quarta sezione, stanza pulitissima con vista sul giardino e una quiete magnifica. Mi rendo conto (stando da sola) che i miei problemi erano molto più grossi di quanto pensassi. Pur non avendomi inserito nei colloqui di gruppo, quando mi riceveva il Dottor Baccaglini Stefano mi sentivo completamente a mio agio nel raccontarmi, persona di tatto e sensibilità davvero rare. Ho eliminato completamente alcuni comportamenti nella mia vita grazie a questa clinica, alle attività di karaoke e ballo, grazie alla palestra e al giardino dove incontravo sempre i due gatti della struttura e potevo sfogare la mia ansia con un po ' di esercizio.
Il cibo è buono, asa e oss tutti gentilissimi e cordiali, la mattina non mancava mai un sorriso. Tutto l'insieme è stato fondamentale per la mia ripresa e non smetterò mai di ringraziare le persone che lavorano al suo interno. Esperienza che non rifarei ma che mi ha salvato da certi pensieri e ad oggi ancora utile e di esempio. Ho chiesto copia della cartella che è stata consegnata via mail, la quale mi ha confermato la precisione con cui i medici all'interno hanno svolto il proprio lavoro. Grazie a tutti Voi
Francesca
TIZIANA CICCOPIEDI
Nostra figlia dopo 45 giorni nel reparto adolescenti ha ritrovato la voglia di sorridere e di collaborare e anche tanta serenità . Lo staff medico , gli infermieri, educatori e tutto il personale sono non solo estremamente professionali e attenti ma anche affettuosi e comprensivi . Nostra figlia è stata seguita ed aiutata in questo percorso che è stato esemplare e ha ritrovato la voglia di stare in compagnia , di uscire, di creare . Quando è uscita era tanto dispiaciuta perchè si è trovata benissimo con tutti. Lo consigliamo con tutto il cuore.
Gaia Favaron
sono stata a santa giuliana 3 mesi nel 2022/23 nel reparto adolescenti e anche se all’inizio ho avuto qualche difficoltà poi sono riuscita a integrarmi e ad accettare il mio percorso. durante il tempo passato li non ho notato nulla di strano e mi sembrava tutto normale. è stato quando sono uscita che ho capito quanto fosse una prigione e quanto la mia libertà li era stata violata. ancora adesso dopo un anno e mezzo che sono uscita faccio gli incubi su questo ospedale. prima cosa nel foglio che mi avevano dato c’era scritto che il telefono veninva dato una mezz’ora la sera, beh scordatevelo io il mio telefono dal primo giorno che sono entrata non l’ho rivisto fino al giorno che sono uscita. non si potevano usare forbici e io che volevo fare uncinetto ho dovuto abbandonarlo poiché per tagliare il filo mi ci volevano almeno 10 minuti per ottenere la forbice, non si poteva guardare la tv di giorno nella settimana perché c’erano le attività e si poteva guardare solo di sera mentre nel weekend visto che non c’era nessuna attività si poteva usare sempre, ma nonostante questo il telegiornale non si poteva vedere avevamo solo il giornale di verona, quindi contattati con il mondo fuori 0. una volta durante il mio percorso è successa una cosa estremamente grave che riguardava noi tutti pazienti da molto molto vicino, invece di dicerla ci hanno tolto la nostra unica fonte con l’esterno, il giornale, e solo quando una paziente l’ha scoperto tramite fonti esterne hanno dovuto dircelo ma io continuo a chiedermi “se le non l’avessi mai scoperto ce l’avrebbero detto?”. mentre dicono che la psichiatria e la psicologa i pazienti le vedono una volta a settimana la psichiatra e almeno una volta a settimana la psicologa, io posso ritenermi fortunata di aver visto la psichiatra 4 volte in tre mesi e la psicologa 2, perché ci sono stati anche pazienti che la psicologa non l’hanno nemmeno mai vista. io mi trovo a sconsigliare a tutti il reparto di santa giuliana per gli adolescenti perché, si è un ospedale riabilitativo ma a me è sembrato una prigione per la mia libertà estremamente limitata e ora spesso penso a quanto sono fortunata ad essere libera e a poter fare ciò che voglio (tagliare un foglio, fare una ricetta, guardare il telefono e il telegiornale, andare a farmi una passeggiata, comprarmi qualcosa diverso dai libri…) nonostante gli incubi su santa giuliana mi ricordano cosa ho passato
Gennaro Memmoli
Una Struttura Ospedaliera di altissimo livello: accogliente, perfettamente attrezzata, con spazi nuovi, luminosi e immersi nel verde. La sezione adolescenti che ha accolto nostro figlia ha uno staff medico di prim’ordine, dai Responsabili Dott. Marco Previdi e Dott. Amedeo Bezzetto, ai Medici di reparto Dott.ssa Antonia Di Genni e Dott.ssa Barbara Tonin, alla sorridente e vitale Caposala Daniela, al responsabile della Didattica dott. Amedeo Ferroni e tantissimi altri assistenti, educatori, infermieri, alle pazienti centraliniste che ogni giorno ci hanno messo in contatto con i nostri figli. Il gruppo di 19 ragazzi e ragazze ospiti della struttura sono stati “protetti” dalle difficoltà di cui soffrono e allo stesso tempo ri-educati ad apprezzare la vita ed il rapporto diretto con i coetanei di cui la pandemia COVID-19 li aveva privati. Le costanti riunioni tra medici e famiglie hanno permesso la discussione e confronto collettivo sui problemi quotidiani dei ragazzi, dalle crisi repentine con desiderio di tornare “a casa”, ai nuovi ritmi sonno/veglia, alla mancanza dello smartphone e mille altre piccole e grandi questioni, intelligentemente affrontate insieme tra specialisti, operatori e genitori. Il progetto riabilitativo – da uno a tre mesi di degenza - è incentrato sulla ridefinizione dei tempi e della “qualità” degli stessi da far vivere agli adolescenti ospiti del Santa Giuliana: Laboratori Artistici, Musicali, Trekking, passeggiate esplorative a Verona e dintorni, Gruppi di Parola, contatto attività di cura e sportiva sui cavalli nel grande maneggio interno, attività teatrali e musicali, gruppi speciali di cucina, e molto altro. Un concentrato “viaggio” istruttivo, divertente e inusuale – lungo al massimo tre mesi - in un mondo di stimoli “reali” orientato ad esplorare la vita, le nuove esperienze positive e costruttive mediante il confronto tra pari, più o meno feriti nei loro primi difficili decenni di vita.
Come Genitori restituiamo a chi legge un ottimo giudizio dell’Ospedale Santa Giuliana di Verona, a cui va fatto un plauso per la passione, la professionalità, la costanza cui le religiose, i medici, gli operatori tutti dedicano ai nostri figli adolescenti in difficoltà. Un modello di cura del pensiero e riabilitazione alla vita da potenziare e replicare.
In foto alcune immagini dell’Ospedale e delle belle opere degli adolescenti.
Carlo Cantarelli
La miglior clinica psichiatrica del Veneto...ho fatto 2 ricoveri di 3 mesi ciascuno ahimè conclusi pochi giorni prima con autodimissioni a causa mia e del momento difficile che vivevo...Sezione 4 seguito dal bravissimo Dottor Baccaglini, infermieri e Oss splendidi...tante attività da svolgere, sia libere che strutturate...tutto contribuisce ad aiutare il paziente a stare meglio ed affrontare i problemi...anche compiti assegnati e riunioni col Dottore in sezione...sono stato in altre 2 conosciute cliniche di Verona e Padova ma solo a Santa Giuliana ho ricevuto un vero aiuto per stare meglio...
Oggi non vivo più in Veneto ma mando i miei più cari saluti e un ringraziamento in particolare al Dottor Baccaglini agli infermieri ed Oss della sezione 4.
giovanni aldini
ho trascorso tre mesi in questa splendida struttura, da metà dicembre 2022 a metà marzo 2023, qualche mese prima, fra maggio e giugno mi ero ricoverato per un mesetto già con buoni risultati ma qualcosa è poi andato storto. questa volta il primario dott. De Massari mi propose di intervenire in maniera drastica, sempre che io lo volessi, accettai e segui con perseveranza il percorso di cura, dopo un mesetto stavo già molto meglio ma nonostante alcune riflessioni, memore anche del precedente ricovero, di autodimettermi in anticipo decisi di percorrere per intero il cammino, la mia apatia stava pian piano scemando, oltre alla terapia ho goduto molto delle attività dell'area sociale dove hanno cominciato a riaffiorare la mia creatività e le mie idee eurekiane, ho ripreso a disegnare (tecnico) con solo riga e matita, progettare piccole e grandi cose, interessarmi della mia amata musica e tante altre cose da tempo sopite.
quando sono uscito ho capito che il mondo era sempre stato meraviglioso, erano i miei occhi a non vederne più da tanto la bellezza, ho ricominciato a lavorare, a fare il volontario in C.R.I., ad interessarmi di barche, di musica, e tante altre cose.
in questo momento sto disegnando al CAD gli esecutivi di una bellissima barca a vela di cui fra un anno circa inizierò la costruzione. Non posso che ringraziare tutto lo staff della clinica, medici, infermieri, oss o qualsiasi altra figura per il lavoro che svolgono con dedizione ed amore verso i pazienti, cito solo a titolo non esaustivo l'infermiera Sabrina, che sotto un aspetto appena appena burbero e militaresco ha dimostrato un cuore infinito definendo noi pazienti "la sua famiglia" in occasione dello scambio degli auguri di Natale, e lo ha fatto con il cuore spiegandone anche i motivi. un piccolissimo ma c'è sempre ed è relativo credo ad una certa incompatibilità caratteriale fra mè e la Sig.ra Camilla, niente di grave e tutto con reciproco rispetto (una volta mi ha redarguito per essere uscito in pigiama, allorchè mi sono girato e battendo sul mio lato b le ho fatto notare tasca e portafoglio che nessun pigiama ha) cosa dire più, sono nato tre volte, La prima (presumo fra il 15 e il 16 maggio 1962) in Alta Baviera, la seconda (9 mesi scarsi dopo) a Roma il 24 gennaio 1963, la terza sulle torricelle di Verona il 21 marzo 2023.
Concludo consigliando vivamente un percorso simile al mio, percorso attuabile solo in una struttura che oltre a tanta professionalità ed esperienza dona tanto amore ai suoi pazienti, ma da parte nostra l'importante è di andare avanti a testa bassa specie nelle prime settimane e non scoraggiarsi subito come ho visto fare a qualche paziente.
Grazie Santa Giuliana, Grazie Grazie
MORGAN CAMPANATI
Esperienza molto Negativa per mia mamma che soffre di depressione.. Ricoverata in reparto adulti sezione 5, infermieri maleducati e molto villani non sanno trattare con i pazienti il medico una persona fredda e menefreghista praticamente assente.. Un mese di ricovero per lei non è cambiato assolutamente nulla anzi è peggiorata perché ti trattano proprio male.... Ci vuole un po' di tatto con i pazienti..per di più gli infermieri sbagliano spesso la cura dei pazienti, per fortuna mia mamma è in grado di intendere e volere per ciò se ne accorta..
- Dott. Busato Lino - Psicologo Psicoterapeuta - Noale, Città Metropolitana di Venezia
- Dott. Baratta Stefano - Psichiatra Psicoterapeuta - Verona, Provincia di Verona
Chiesa Dr. Federico - Verona, Provincia di Verona
D.ssa Paola Scorrano - Bussolengo, Provincia di Verona
DOTT.SSA EMANUELA MEZZANI - Valeggio sul Mincio, Provincia di Verona
Psicologa Anna Moglia - Bussolengo, Provincia di Verona
Psicologo Peschiera del Garda - Centro in Relazione - Peschiera del Garda, Provincia di Verona
Studio di Psicologia e Consulenza Educativa - Verona, Provincia di Verona
Dott. Marco Di Campli- Psicologo Verona - Verona, Provincia di Verona
Studi Medici Villafranca - Villafranca di Verona, Provincia di Verona
Poliambulatorio San Francesco - Villafranca di Verona, Provincia di Verona
Dott.ssa Maddalena Mattinzioli - Psicologa - Villafranca di Verona, Provincia di Verona
Dr. Letizia De Mori, Psicologo - Verona, Provincia di Verona
Dott.ssa Francomano Ilaria Psicologa - Caselle, Provincia di Verona
Turrina Dr. Maria - Villafranca di Verona, Provincia di Verona