Ospedale "Vito Fazzi" - Lecce, Provincia di Lecce

Indirizzo: Piazza Filippo Muratore, 1, 73100 Lecce LE.
Telefono: 0832661111.
Sito web: sanita.puglia.it.
Specialità: Ospedale pubblico, Reparto ospedaliero.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 423 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 2.7/5.

Posizione di Ospedale "Vito Fazzi"

Il Ospedale Vito Fazzi è un ospedale pubblico situato a Lecce, in Piazza Filippo Muratore, 1. È facilmente raggiungibile, offrendo un ingresso accessibile in sedia a rotelle e un parcheggio accessibile alle persone con mobilità ridotta.

L'ospedale fornisce vari Reparti ospedalieri, garantendo un'ampia gamma di servizi sanitari. Puoi trovare maggiori informazioni sulle specialità offerte e sui servizi disponibili visitando il loro sito web.

Il Vito Fazzi è stato recensito 423 volte su Google My Business, con una media delle opinioni di 2.7/5. Per avere un'idea più precisa delle esperienze vissute dagli altri pazienti, ti consigliamo di consultare le opinioni online.

Se stai cercando un ospedale affidabile e accessibile a Lecce, il Vito Fazzi è sicuramente una scelta da prendere in considerazione. Per prenotazioni, informazioni o per qualsiasi altra esigenza, ti invitiamo a visitare il loro sito web o a metterti in contatto con loro chiamando al numero 0832661111.

Recensioni di Ospedale "Vito Fazzi"

Ospedale
Elena
4/5

Abbiamo ricoverato mio fratello nel reparto nefrologia. Tutto a posto, personale gentile e disponibile. Unica pecca (non so se solo in quel reparto) nei bagni non ci sono appigli per persone che non sanno deambulare bene o disabili. Un bagno vuoto senza sostegni , una sedia, uno sgabello. Non si tratta di cose superflue, ma nel 2024 un bagno di un ospedale andrebbe anche aggiornato. Vasca da bagno inutilizzabile soprattutto dai disabili poiché in ospedale non ti siedi certo a fare un bagno ma una doccia per la lunga degenza e igiene della persona nei bagni sarebbe il minimo.

Ospedale
C C. “Milano”
1/5

Reparto ginecologica e ostetricia.
condizioni igienico sanitarie precarie (rischio legionella altissimo), personale senza alcuna empatia, nessuna assistenza nè attenzione così non è stato.
Addormentata durante il cesareo senza informazione e senza consenso
Mentre ero sofferente e lasciata sola, in sala parto medici e ostetriche festeggiavano il santo patrono con cartoni di pizza in mezzo al corridoio.
Puzza di fumo anche in sala parto e mi sento risp "eh si nei loro uffici alcune dott.sse fumano"
Aria condizionata non funzionante per cui nelle camere mamme e bimbi appena nati erano lasciati con 30 gradi in camera.
È un reparto che dovrebbe essere messo sotto sequestro per le condizioni in cui versa e dovrebbe chiudere.
Se ci tenete alla salute e al benessere delle future mamme vi prego scegliete un altro ospedale

Ospedale
Maxx
1/5

Reparto chirurgia plastica di lecce da evitare,specchio dell'attuale sanità in italia,non vengono rispettati i tempi e gli interventi fissati in programmazione da mesi! ,facendo perdere tempo e giornate di lavoro al paziente con ricoveri ospedalieri in sede inutili e costosi per le casse dello stato ,tutto questo per una semplice asportazione di un lipoma.Tutto ciò denota poca sensibilità verso il paziente e scarsa professionalità ed organizzazione di tutto lo staff medico!

Ospedale
Dalila Hamidallah
1/5

Reparto di ginecologia:
1. Pronto soccorso, arrivo con dolori lancinanti e dopo 5 ore di attesa vengo visitata dalla dottoressa Quarta
che nonostante i sanguinanenti ed una cisti ovarica di 7cm esclama con “non capisco il motivo per il quale lei è qui, ma mi ricovera comunque;
2. In 7 giorni di ricovero, visitata da diversi medici che non prendono decisioni sulla mia situazione, attese lunghissime per avere una consulenza neurologica ed un’elettromiogtafia.
3. Intervento un laparoscopia, con un taglio di 5 cm che non ci sarebbe dovuto essere.
4. Rimozione dei punti dopo una settimana sola con conseguente riapertura della ferita perché era troppo presto per rimuoverli.
5. Durante tutto il periodo del ricovero, una sola infermiera di nome Eufremia che non dimenticherò mai nella mia vita, ha fatto il suo lavoro nel migliore dei modi non facendoci mai sentire di troppo come hanno fatto tutte le sue colleghe. Qualche giorno dopo conosco l’infermiera Anna una giovane ragazza che mi ha aiutata con dolcezza a rialzarmi. Per il resto solo personale svogliato di lavorare, arrogante, scorbutico, maleducato, ed incompetenti!
Vergognatevi e cambiate lavoro se non vi piace che la gente soffre se è da voi!

Ospedale
Giuseppe
1/5

Esperienza da incubo entrata al pronto soccorso alle 19.30 ti fanno l accettazione ti danno il numero e devi attendere come un coglione senza sapere che numero sta entrando perche i monitor erano bloccati, dopo un ora mi chiamano e ho fatto i prelievi del sangue poi verso l una di notte mi chiamano x fare la radiografia ,verso le tre mi dicono che bisognava fare una tac pero c'era un codice rosso e dovevo attendere quindi mi sono messo nella sala d attesa delle tac non appena finito il paziente in codice rosso sono entrato dal medico e dal computer non c'era il mio nome quindi sono ritornato al pronto soccorso dal medico ho bussato ho aperto la porta e lo trovato a dormire da li non ci ho visto piu e mi sono messo a fare il pazzo e cosi mi hanno fatto la tac pero comunque ho dovuto attendere il pneumologo di turno di mattina e io e mia moglie siamo arrivati a casa alle 12.00 lasciando 3 bimbi piccoli da soli con una vicina perché eravamo in vacanza. Uno schifo

Ospedale
Stef
5/5

P.S. Giovani si, ma competenti! Mi sento di commentare l'ottima esperienza avuta c/o il P.S. in merito ad un parente (giovane novantenne, ndr) e devo lodare la "leggera" professionalità di tutto il personale e le tempistiche di risposta. Sottolineo il sotto-organico, quindi ritengo ulteriormente lodevole l'impegno e la disponibilità di giovani dottori/esse, infermieri e paramedici in generale. Premetto che parliamo del 19 agosto quindi periodo estivo MA tutti estremamente attivi, ricettivi e "sul pezzo". Mi auguro sia l'inizio di una nuova generazione di medici giovani/meno giovani Motivati e pro-attivi e soprattutto una reale collaborazione tra reparti che sarebbe la panacea del 50% dei ritardi. Ma mi auguro soprattutto che rappresenti la fine delle lobbi ospedaliere e di sterili e superati baronaggi, nonnismi & Co. responsabili della situazione attuale...la mancanza di passione genera mostri. Un particolare abbraccio alla dott. Gloria del P.S.

Ospedale
Emanuela Negro
1/5

Mio padre è stato portato in PS la mattina perché si è svegliato che tossiva sangue. Vengono subito fatte delle analisi dove ci dicono che ha i globuli bianchi altissimi. Viene a fare visita un'ematologa e un infettivologo. Intanto chiedevo di darmi notizie ma niente. Mio padre intanto, con altre patologie, magro e sofferente era steso su una barella, che x lui era come star steso per terra. Dopo quasi 5/6ore di attesa gli vengono fatte 2 trasfusioni di sangue. Intanto lui chiedeva un letto perché non ce la faceva più a stare steso lì.. Entra un'infermiera e le chiede:"x favore una tachipirina la posso avere? Una tachipirina! Solo quella ha chiesto. Da lì ha ricominciato a tossire nuovamente sangue. Ho gridato come una pazza e da lì non ho visto più vivo mio padre. Una giornata intera in ps senza risposte... L'ABBANDONO E L'AGONIA CHE HA VISSUTO MIO PADRE È VERAMENTE DOLOROSO Andrebbero denunciati. Senza cuore . E mi fermo con gli insulti. NEGRO EMANUELA

Ospedale
Milena De Donatis
5/5

Mi sono recentemente sottoposta ad un intervento per la rimozione di un neo atipico eseguito dal dottor Sordi e dall'infermiera Stefania, e devo dire che l'esperienza è stata eccezionale. Entrambi sono stati altamente professionali, delicati e gentili. Sono riusciti a calmare la mia paura degli aghi, facendomi sentire a mio agio e tranquilla durante tutto il procedimento. L'intervento è perfettamente riuscito. Consiglio vivamente il dottor Sordi e l'infermiera Stefania a chiunque abbia bisogno di cure simili. Un ringraziamento di cuore a entrambi!

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