Arcispedale Santa Maria Nuova Pronto Soccorso - Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia

Arcispedale Santa Maria Nuova Pronto Soccorso è un'importante struttura sanitaria situata a Reggio Emilia, in Italia. Il suo indirizzo è Viale Risorgimento, 80, 42123 Reggio Emilia RE, e il numero di telefono per contattarli è 0522296111.

Questo pronto soccorso offre servizi di alta qualità e si specializza nel reparto di pronto soccorso. È importante sottolineare che l'ingresso è accessibile alle sedie a rotelle e che il parcheggio è anch'esso accessibile alle sedie a rotelle, garantendo la massima comodità e facilità di accesso per tutti i pazienti.

Secondo le recensioni su Google My Business, Arcispedale Santa Maria Nuova Pronto Soccorso ha ottenuto un punteggio medio di 2.2 su 5, basato su 139 opinioni. Sebbene ci siano opinioni contrastanti, è importante tenere presente che ogni esperienza è soggettiva e che è sempre consigliabile valutare personalmente la qualità dei servizi offerti.

Per chiunque sia alla ricerca di un pronto soccorso affidabile a Reggio Emilia, Arcispedale Santa Maria Nuova rappresenta una scelta da prendere in considerazione. La sua posizione strategica e la possibilità di accedere a servizi specializzati lo rendono una risorsa preziosa per la comunità locale.

Infine, se sei interessato a conoscere ulteriori dettagli o prenotare una visita, ti consigliamo di visitare il loro sito web ufficiale. Contattare direttamente la struttura ti permetterà di ottenere informazioni dettagliate e personalizzate per le tue esigenze specifiche.

Raccomandazione: Se hai bisogno di assistenza medica urgente o se desideri saperne di più sui servizi offerti da Arcispedale Santa Maria Nuova Pronto Soccorso, ti invitiamo a visitare il loro sito web e a contattarli per ricevere assistenza professionale e tempestiva.

Recensioni di Arcispedale Santa Maria Nuova Pronto Soccorso

Giulia Margini

1/5

Ieri sera ho perso conoscenza in casa mia perché mi sono messa dal nulla a delirare, dire parole sconfusionate e battere i denti. Il mio compagno ha prontamente chiamato i paramedici, e dal nulla mi sono ritrovata sul mio letto accerchiata da 6 paramedici che mi intimavano di andare in PS per un controllo accurato visto l’episodio preoccupante, io inizialmente mi sono rifiutata perché immaginavo benissimo ciò che sarebbe accaduto dopo , ma loro hanno insistito per diverso tempo.
Durante il trasporto e successivamente in ospedale ho riempito due sacchetti di vomito.
Appena arrivata i medici dell’accettazione mi hanno parcheggiato su una sedia a rotelle del 1946, rotta , con la pelle che veniva via e i poggia piedi non funzionanti, mentre tutto il resto delle altre persone avevano sedie o lettini più comodi.
Cadendo durante la crisi avuta in casa ho anche battuto la testa quindi mi aspettavo di essere appunto sistemata in modo da non avere la testa a penzoloni ma a quanto pare di tutto l’ospedale ero l’unica a dovermi accontentare e sopportare materiali rotti e non igienici.
Mi hanno domandato se prendessi una qualche terapia farmacologica, la risposta è positiva così ho indicato il nome del farmaco, loro l’hanno trascritto male, quando gliel’ho fatto notare mi hanno detto che era uguale, ma no che non era uguale sennò anche io potrei fare il medico se tutti i farmaci sono la stessa cosa.
In generale pur essendo codice di media pericolosità (e non bassa) sono stata ad aspettare SEI ore , perché si vede che dato che mi ero permessa di fargli notare l’errore sul farmaco mi hanno punita facendo passare avanti a me TUTTE le persone presenti.
Durante queste sei ore nessuno è venuto a vedere se stavo bene, se avevo dolore e necessità di anti dolorifici, se avevo sete o se in generale potessi avere qualche necessità.
Sono io che dopo TRE ore passate su quella sedia senza poter nemmeno appoggiare i piedi ho richiesto una barella dove sdraiarmi perché iniziavo a vedere la stanza girare, me l’hanno fornita con stizza e rabbia.
Dopo SEI ore di attesa quando finalmente mi hanno portata in visita, il medico non mi ha rivolto NESSUNA domanda sull’accaduto o sui sintomi che avevo , mi ha fatto una semplice TAC da 10 secondi, e mi ha informato che era negativa mandandomi a casa.
Senza dirmi cosa poteva esser di alto, senza confortarmi che appunto fosse tutto a posto.
Sono letteralmente stata trattata come un fastidio e non come un paziente.
La prossima volta a costo di morire nel trasporto sceglierò gli ospedali di Guastalla Correggio o Scandiano.
Sicuramente non tornerò mentre sto male a farmi trattare ancora peggio come se fossi una mitomane, quando ripeto sono stata scortata dai paramedici che mi hanno trovato non è stata una mia idea andare lì per un leggero mal di testa, ma sono stata portata appunto da persone che ritenevano che delirio, svenimento e caduta potessero essere problematici.
Ho aspettato 6 ore per farmi liquidare con due parole neanche cortesi, e io ora non so comunque nemmeno cosa mi sia accaduto o cosa dovrei fare o se devo stare a riposo o meno.
Spero di stare male per colpa di questa negligenza e cattiveria così muoio ma almeno vi pianto una grana di denuncia che la ricordiamo tutti.
Grazie di niente, no anzi grazie di avermi fatta uscire che stavo peggio di quando sono entrata senza nemmeno consigliarmi terapie riposi o la visione di altri specialisti.
Se potessi darei uno schiaffo altro che una stella.

Jessica Marzi

5/5

Sono stata ricoverata ieri dopo pranzo al Ps e da lì è stato un crescendo di gentilezza, bontà e disponibilità da parte di tutto lo staff medico e infermieristico dell'ospedale. Avevo un po' di timore che sarebbe potuta essere lunga l'attesa, ma scemato nel corso del tempo dalla pazienza e dedizione che hanno mostrato tutti tra l'accudirmi e tutto quello che concerne. Davvero molto soddisfatta dalla a alla zeta.

rb

1/5

Andare al PS per un blocco intestinale e non essere nemmeno visitato dopo 11 ore è DA DENUNCIA! Inoltre le giovani infermiere maleducate arroganti con i pazienti e senza un briciolo di sensibilità e umanità. CHIUDETELO IL PRONTO SOCCORSO!

Sara Farioli

1/5

Pronto soccorso pediatrico, una vergogna!!
Con dei bambini piccoli non puoi essere questo il trattamento, per non parlare del otorino zero sensibilità!
E il ragazzo che ci ha accompagnato alla stanza senza voglia di lavorare proprio!!!
Bisogna rivedere un bel po’ di cose perché così e davvero una vergogna!!

Manuel Scarpa

2/5

I tempi di attesa si sa che sono molto lunghi in un pronto soccorso e ormai mi son messo l'anima in pace, i dottori sono molto bravi una volta che riesci ad essere visitato. Ma l'attesa con le "infermiere" dell' accettazione è infernale, maleducatissime e l'attesa diventa infernale con loro all'ingresso.

Daniela Campani

5/5

Infermiere e medici sabato notte sono stati VERAMENTE fantastici!!!!!
Accoglienti e di grande umanità!!! Stavo male tantissimo ma, nonostante l'attesa che avevo messo in conto, hanno fatto il possibile x evitare che andasse peggio.
La cura prescritta ha fatto il resto!!!
GRAZIE, GRAZIE di ?

R P

1/5

Vergognoso!!! Peccato non poter valutare -2, zero sarebbe troppo!!!
Un'anziana si lamenta, chiede aiuto e ci sono 4 infermiere con le braccia conserte che non muovono 1 dito... Da denuncia.

Ele S

5/5

Prima esperienza al Ps, arrivata in ambulanza in seguito ad un incidente stradale con policontusione e sospetto trauma cranico. Operatori dell'ambulanza carini e premurosi, idem l'infermiera del triage, poi dopo 30 minuti sono passata alla visita con anche eco addome e rx vari, mi hanno rivoltata come un calzino, 3 ecg e 3 esami del sangue a distanza di ore..sono stati davvero gentili e molto scrupolosi, mi hanno spiegato, che considerata la dinamica dell'incidente, avrei dovuto rimanere lì con loro per sicurezza in osservazione fino alla chiusura, quasi 10 ore totali. In questo lasso di tempo non li ho visti fermarsi un minuto, che dire, grazie mille per quello che fate. Eleonora