Casa di Cura Privata Parco dei Tigli - Teolo, Provincia di Padova

La Casa di Cura Privata Parco dei Tigli è un'importante struttura sanitaria situata a Teolo, in provincia di Padova. La sua posizione privilegiata, in Via Costigliola Monticello, 1, la rende facilmente accessibile per i pazienti provenienti da diverse zone.

Specializzata nella cura e nell'assistenza sanitaria, la clinica offre una vasta gamma di servizi per soddisfare le esigenze dei pazienti. Tra le specialità offerte vi sono quelle tipiche di una clinica specializzata e di un ospedale privato.

La struttura è completamente accessibile alle persone con disabilità, con bagno, ingresso e parcheggio appositamente progettati per agevolare la mobilità in sedia a rotelle. Inoltre, si accettano nuovi pazienti e si garantisce un'ottima accoglienza e assistenza.

Per contattare la Casa di Cura Privata Parco dei Tigli, è possibile chiamare il numero di telefono 0499997511 o visitare il sito web ufficiale parcotigli.it. Qui è possibile trovare ulteriori informazioni sui servizi offerti, prenotare visite e consultare eventuali promozioni in corso.

Secondo le opinioni dei pazienti, la Casa di Cura Privata Parco dei Tigli ha ricevuto un totale di 87 recensioni su Google My Business, con una media delle opinioni di 3.6 su 5. Questo rispecchia l'apprezzamento dei pazienti per la qualità dell'assistenza ricevuta e la professionalità del personale.

Per chiunque sia alla ricerca di una struttura sanitaria affidabile e ben attrezzata, la Casa di Cura Privata Parco dei Tigli è sicuramente una scelta da considerare. Con servizi personalizzati e un'attenzione costante al benessere dei pazienti, rappresenta una solida opzione per le necessità di salute di ogni individuo.

Non esitare a contattare la struttura tramite il loro sito web per ulteriori informazioni e per prenotare una visita. La tua salute è importante, e la Casa di Cura Privata Parco dei Tigli è pronta ad offrirti il supporto di cui hai bisogno.

Recensioni di Casa di Cura Privata Parco dei Tigli

Denni Facchinelli

5/5

Sono stato molti anni fa, credo che era il 2000 più o meno.
Mi sono trovato bene,arrivai in struttura in condizioni pessime dovute dal fatto che ero un alcolista e farmaco dipendente cronico.Ho dei ricordi bellissimi ovviamente non al inizio perché ero in condizioni pessime e dopo poche settimane sono rinato grazie a loro e al splendido gruppo che si era creato al epoca che aimé non ho più nessun contatto,mi piacerebbe molto risentire qualcuno che c'era in quel periodo.
Dopo tre mesi uscì non ascoltando il loro parere negativo perché loro volevano che restassi ancora un paio di mesi perché non ero pronto e avevamo ragione perché purtroppo dopo un anno circa ho avuto molte ricadute.
Adesso sono 17 anni che non bevo più alcolici e sarò sempre grato a questa struttura e mi piacerebbe molto avere la possibilità di fare un salto in clinica così solo a titolo di gratitudine che ho nei loro confronti
Grazie mille
Facchinelli Denni

curillinaable

2/5

Più che una struttura medica è un luogo in cui i pazienti sostano ( per un mese o tre mesi a seconda della regione di provenienza). Struttura nuovissima, super moderna, in una delle regioni d’aItalia più efficienti e funzionanti. Questo ti fa erroneamente credere che tutto andrà bene e che si prenderanno davvero cura del paziente. La realtà è diversa e lo scopri solo quando le dimissioni sono ormai vicine. I pazienti sono certamente coccolati come si fa con dei piccoli lord ma in sostanza nessuno si occupa della loro salute mentale. Se si accorgono che non ci sono stati miglioramenti a ridosso delle dimissioni aumentano o intensificano la terapia farmacologica per dimostrare di aver fatto qualcosa. Sul foglio delle dimissioni ovviamente viene evidenziato un miglioramento inesistente. Dimettono persone con pensieri suicidari e non si curano minimamente di preparare la famiglia o il malato stesso al rientro alla vita quotidiana. Per i familiari che voglio avere aggiornamenti o confronto è impossibile parlare con lo psichiatra di riferimento (nel nostro caso mi riferisco alla Drssa Lazzaretto). Mi dispiace dirlo viste le speranze che avevamo riposto in questo ricovero ma si tratta di un luogo dove fare una vacanza o staccare per un po’ dalla realtà se si hanno lievi disturbi ma se la questione è seria rivolgetevi altrove. Noi per fortuna abbiamo poi trovato un medico davvero competente. Buona fortuna a tutti!

Carlo Cantarelli

1/5

Arrivi ed esci con la stessa terapia...Psichiatri poco gentili e interessati ai pazienti
Clinica piena di limitazioni...niente bagnoschiuma,sapone, shampoo,colluttorio.. mah !!
Pranzi veloce perché si va a turni..
Bel giardino a cui si può accedere poche ore, per il resto del tempo si è relegati su una scala di ferro con le grate se si vuole prendere aria
Ci sarebbe tanto da dire ma non vado oltre..
Non consiglierei mai un ricovero in questa struttura

Alessandra Mirci

1/5

Entrata x insonnia ad aprile 2023 avevo questo problema fin da bambina con la malattia di entrambi i genitori che mi sono seguita fino alla loro morte sono peggiorata
ero intossicata da benzodiazepine e non dormivo più mi hanno ripulito ma non è servito a niente ricoverata x 35 giorni alla fine gli ho detto che dormivo e li ho salutati .mi hanno fatto incontrare due volte una psicologa che di me non sapeva niente ma proprio niente non ho raccontato i fatti miei ...e non dico neanche che diagnosi mi ha fatto .il tutto penso basato su quiz che ti fanno fare .... medico di arte terapia da dimenticare .alla larga ....alla fine ho risolto il mio problema andando da un luminare al centro del sonno di Udine .adesso con la terapia giusta dormo forse non sono capitata nel posto adeguato visto le patologie che seguono ma x casi come il mio li sconsiglio mi spiace solo che nel foglio di dimissioni ci fosse scritto che la regione veneto ha speso x me 6 mula euro anche se strapago tasse li considero soldi buttati via e mi dispiace .li considero una macchina x fare soldi e basta .non avevo attivato la mia assicurazione privata e mi pento di non averlo fatto almeno il conto se lo pagavano loro e avrei potuto avere la mia camera singola ma al momento del ricovero non ci avevo pensato .Non ho apprezzato lo humor del dr berghi forse ho scarso senso di umorismo .ringrazio di aver risolto il mio problema a Udine e di aver trovato finalmente un medico competente.una cosa mi fa incazzare e ridere... sono entrata solo x insonnia la sentenza della psicologa e del berghi mi fa pensare che del carattere delle persone almeno nel mio caso non capiscano niente .. ho scritto questa recensione a distanza di qualche mese dopo aver letto della signora suicida ... meditate gente ..con la vita delle persone non si scherza. Prima di emettere sentenze sulle persone pensate a quello che fate perché ho mostrato la vostra lettera di dimissioni ad amici medici . .si sono messi a ridere........e fatalità beccando la struttura giusta adesso ho ripreso a dormire regolarmente.. fato...caso.... o competenza.. .. .. se leggete dottori del parco dei tigli fatevi qualche domandina a volte se sbaglio sul mio lavoro raro ma può capitare mi faccio un bagnetto di umiltà ....secondo la vostra diagnosi x me non sarebbe previsto ....x chi mi ha scritto su Messenger e non lo trovo più Prof Gianluigi Gigli centro del sonno ospedale di Udine è andato in pensione ma lavora ancora in una clinica privata chiamate ospedale e vi dicono dove lavora adesso

Aurela Qoku

1/5

Ricovero = SUICIDIO
Ci siamo affidati a questa struttura con la speranza di aiutare la zia con gli sbalzi up/down della sua psicopatologia.
Dopo un ricovero di 26 giorni con Natale, capodanno, epifania in mezzo è stata dimessa in condizioni completamente ''down''.
42ore dopo le dimissioni la zia si è SUICIDATA. A voi le conclusioni.
Vorrei poterne parlare bene ma sono incazzata nera perché mi tormenta una domanda.. Come hanno potuto dimetterla in quelle condizioni? A cosa è servita la terapia farmacologica nuova? Quanto e cosa hanno capito dei suoi problemi? Chi risponde di quanto accaduto ad una persona fragile e delicata che ha posto la sua fiducia nei medici e nella medicina? La zia sarà solo un numero al parco dei tigli ma spero ke faccia riflettere chi lavora dentro e chi autorizza le dimissioni. Visto il risultato dello splendido lavoro fatto con la zia spero che valutate le condizioni delle persone prima di rispedirle a casa. AVETE FALLITO. LA ZIA È MORTA E NOI RESTIAMO AMAREGGIATI perché avevamo riposto grade fiducia in questa struttura. Erano più di 30anni che la zia non veniva ricoverata e mi pento amaramente di averla messa nelle vostre mani.

Claudia Malerba

5/5

Ricoverata due volte,
dapprima per tre mesi, poi, per ca un anno e mezzo, consiglio qsta struttura in tutti i sensi... Ovvio, criticità ce se sono ma, per me, poche!
Entrata sempre fiduciosa, se ci si pone
con GARBO, tutto il personale per la mia esperienza, fa il massimo... Soprattutto dal pdv umano.
Alcuni contatti con pazienti dei tre piani li ho ancora... e condividiamo serenamente bei ricordi.
Da un mesetto ca, mi piace fare un salto in segreteria, lasciando spartiti musicali per pazienti e dottori, ma mi piace ancor più b incoraggiare in giardino pazienti e famigliari, vista ia mia esperienza positiva.
Un grazie speciale al Dottor FIORELLINI, ora,meritatamente in pensione) e rinnovati ringraziamenti all'equipe del primario LAZZARETTO (in primis, dottor MIOLA).
... la struttura è sui colli Euganei, gran bel posto.
Auguri ai pazientii e alle loro famiglie ed amici,
Claudia, padovana

Luisa Maria Dal Negro

4/5

Ho accompagnato un mio familiare, previo colloquio con dott.ssa. il soggiorno dura un mese, in genere, ed è stato molto utile. La stuttura, accoglie pazienti stabilizzati, da rieducare. È un momento di ripartenza alla vita normale. Un tentativo molto utile per paziente e famiglie. Grazie. Dott Lazzareto.

manuel angeli

1/5

Pessima esperienza, ho prenotato una prima visita per un mio famigliare con problemi di tossicodipendenza guardando il sito sembrava che la clinica trattasse problemi di tossicodipendenza, alcool ecc…Consigliato anche dal Sert, prima di prenotare, telefonicamente ho esposto il problema e chiesto alla segreteria se trattavano questo tipo di dipendenza con esito positivo e mi fissano appuntamento dopo un mese.
Oggi accompagno il mio familiare alla visita con il primario della clinica, naturalmente pagato prima della visita 152,00€ , e veniamo liquidati in breve tempo sentendoci dire che loro non trattano persone con solo dipendenze ma curano persone con problemi primariamente psichici e con dipendenze, quindi il mio famigliare che risultava solamente dipendete non rientrava nelle cure della struttura.
Sinceramente pensavo di ricevere almeno un risarcimento parziale della prestazioni visto che c’è stato un errore da parte della segreteria invece non c’è stato nulla da fare abbiamo pagato l’importo completo di una visita non eseguita.