Museo delle Tradizioni Popolari - Canepina, Provincia di Viterbo

Museo delle Tradizioni Popolari è una destinazione imperdibile per gli amanti della cultura e delle tradizioni italiane. Situato a Canepina, in provincia di Viterbo, questo museo rappresenta un vero e proprio tesoro per chi desidera immergersi nelle usanze e nelle arti popolari del territorio.

Il Museo delle Tradizioni Popolari si trova in SP25, 01030 Canepina VT, Italia, facilmente raggiungibile e ben collegato con le principali vie di comunicazione. Per contattare il museo, è possibile chiamare al numero di telefono: 0761327677.

Questo luogo è non solo un museo, ma anche un'importante attrazione turistica della zona. Le sue specialità includono mostre e collezioni che raccontano la ricca storia e le tradizioni locali.

Per quanto riguarda i servizi offerti, il Museo delle Tradizioni Popolari si distingue per la sua accessibilità. Dispone di bagni, ingresso e parcheggio adatti alle persone in sedia a rotelle. Inoltre, è presente un ristorante e spazi adatti ai bambini, rendendo l'esperienza al museo piacevole per tutti i visitatori.

Secondo le opinioni dei visitatori, il Museo delle Tradizioni Popolari ha ricevuto 38 recensioni su Google My Business, con una media di 4.6 su 5.

Per chiunque sia interessato a scoprire le tradizioni e la cultura locali, il Museo delle Tradizioni Popolari è la meta ideale. Si consiglia vivamente di visitare il sito web ufficiale del museo per ulteriori informazioni e per prenotare una visita. Lasciati affascinare dalle meraviglie di questo luogo unico e contatta il museo per un'esperienza indimenticabile

Recensioni di Museo delle Tradizioni Popolari

Ana B.

4/5

Museo, che nella sua semplicità dei contenuti, mostra e ci riporta indietro al periodo di quando la vita dei nostri cari avi era ricca di tradizioni e paziente lavoro per portarsi a casa un pezzo di pagnotta per la famiglia.

massimo pucci

5/5

Un posto che custodisce la memoria della comunità locale. Suggerisco la visita a tutti coloro che vogliono conoscere a fondo la gente e la storia di questo luogo

Ernesto Spaziani

5/5

Ne parlo da cittadino che lo ha vissuto negli anni da piccolo mi ricordo quando nella piccole aule si svolgeva l'asilo con le suore che erano ospitate al primo piano. Succesivamente alcune parti utilizzate come ambulatori Asl e uffici territoriali. Quando nell'ultimo restauro sono riapparsi gli affreschi delle volte al piano terra e stato un colpo al cuore pensare che sotto a quelle pitture erano presenti quelle opere di buona fattura. Bellissimo il museo che e stato reAlizzata su impulso di Rosato Palozzi lo stesso personaggio che a fatto nascere la festa dalla castagna e tante altre iniziative sul territorio, professore e sindaco del paese nel bello e nel cattivo ma sempre in prima linea. Il museo e stato realizzato con la donazione di parte dei reperti dai cittadini e dal comune perciò e la vera rappresentazione storica e evocativa di un paese. Bellissimo quando la utilizzano per manifestazioni culturari e esposizioni varie.

Liliana Dutto

5/5

Museo in cui si respira aria di tutto ciò che sono le nostre tradizioni e la nostra storia, dalla lavorazione delle ceramiche, alla produzione di cesti, agli attrezzi contadini, ai giocattoli antichi fino a un allestimento completo di una classe delle scuole di una volta, con tutta la sua mobilia e gli attrezzi e quaderni ecc. Assolutamente da visitare!

massimo ceci

4/5

Museo che ha svolto negli anni un meticoloso raccolto della cultura subalterna sui paesi dei Cimini e / o della Tuscia in generale. Il valore aggiunto è dato dal fatto che non ci si è limitati a raccogliere suppellettili della cultura materiale, gran parte delle attività hanno riguardato le tradizioni orali, creando un vasto archivio e diversi libri e pubblicazioni.

Marina Piermartini

5/5

Abbiamo visitato questo museo inserito in un bellissimo Convento del 600 dove sono visibili affreschi interessanti. Suddiviso in più sezioni e su tre piani, nel museo sono catalogati tutti gli attrezzi e strumenti utilizzati per il lavoro, la vita famigliare, la scuola, il gioco nella civiltà contadina dei Monti Cimini fino agli anni 60/70.

Armando Paparozzi

5/5

Un luogo dove il tempo si è fermato, le tradizioni e la cultura di una comunità da rivivere nelle arti e mestieri di un tempo, i giochi popolari, tradizioni usi e costumi raccolti in un museo che racconta la storia di un piccolo borgo medievale

Sara Fanelli

5/5

Un unicum nel suo genere, la memoria dei nostri nonni che riprende vita... Assolutamente da vedere