Ospedale Santobono - A.O.R.N. Santobono-Pausilipon - Napoli, Città Metropolitana di Napoli

Luigi S.

Il Santobono Pausillpon è una delle strutture di cui ho un bellissimo ricordo
Arrivaii lì nel lontano 1998/99 e dai risultati della mia primissima biopsia muscolare (Eseguita dall'allora chirurgo Fiore Manganelli) mi fù diagnosticata una miopatia neurologica spinale
L'ultima volta che sono tornato al Santobono è stata nel 2010 per operarmi in seguito ad uno spiacevole infortunio al ginocchio
In questa struttura mi sono sempre sentito in famiglia e ben voluto, ho stretto dei legami davvero forti con parecchi elementi della "vecchia guardia" dello staff medico/neurologico di questo presidio ospedaliero tra cui la caposala Marianna Cagnacci, la dottoressa Anna Dolcini, il Dott Lello Testa, la Dottoressa Barsimelli,la Dottoressa Vitullo e tutte queste persone le ricordo con tanto affetto anche oggi!

Questa signora in foto invece è una delle persone che più ha preso a cuore il mio caso e che mi voleva bene come un figlio (e anch'io gliene voglio anche se è morta ormai da parecchi anni, non mi dimenticherò mai di lei)
Era il caporeparto del reparto Rianimazione nonché una persona straordinaria che purtroppo mi ha lasciato troppo presto, si chiamava: Rosa Imperatore

E vorrei che tutte le giovani leve della nuova generazione possano conoscere attraverso la mia testimonianza chi era davvero Rosa e quanto amasse davvero il suo lavoro

Vorrei infine porre un saluto alla dottoressa Anna Dolcini (che a quanto ho saputo dovrebbe lavorare ancora al Santobono) e ringraziare tutti medici, i chirurghi, e i dottori della "vecchia guardia" del reparto Rianimazione

E quando a volte leggo sulle recensioni di questo ospedale dei commenti in cui raccontate la vostra esperienza negativa vorrei dire che non ci sono sempre addetti al personale medico/neurologico/chirurgico maleducati come dite voi, ma ci sono anche persone umane e di cuore. Come lo era Rosa

Non sò se dall'alto leggerà mai questo mio commento

Ma voglio che tu sappia cara dottoressa che anche se ora sono seguito da un altro presidio ospedaliero, non ho mai dimenticato da dove provengo e le mie radici rimangono qui all'Arenella nel reparto Santobono del Santobono Pausillpon

Ti voglio bene Rosa

Grazie di tutto Santobono Pausillpon🫶🫶🫶❤️❤️🫂

Dott. B.

Purtroppo sono stato più volte al pronto soccorso pediatrico di questo ospedale e ogni volta ho trovato il personale sanitario preparato, garbato é disponibile. La prima assistenza è rapida e assegnano un codice colore in in base alla gravità del problema e, in base a questo, creano una precisa coda d’attesa. Non c’è possibilità di parcheggiare dentro ma puoi entrare per accompagnare il paziente fin sotto il pronto soccorso (per poi uscire con l’auto subito dopo). Ci sono pochi posti a sedere.

Michelina S.

Essendo una settantasettenne non ho avuto modo di conoscere i reparti dedicati ai bambini, ma frequento per necessità l' ambulatorio ferite difficili: il personale (tutto) è preparato, disponibile ed empatico, specialmente con i bambini che hanno bisogno di dolorose medicazioni. Anche i dottori della camera iperbarica, di cui ho fruito per alcuni giorni, hanno mostrato uguale professionalità. Non posso che fare i miei complimenti a tutti!

Monica F.

Mia figlia 4 anni frattura alla tibia ci potano al santobono (noi siamo della provincia di SA) per avere una consulenza ortopedica per ingessarla, applicano un gesso doccia e dopo 5 giorni un gesso completo a 30°(la caviglia tutta distesa cone un piede di una ballerina sulle punte). Dopo 30 giorni rimuovono il gesso e mi dicono che la bambina dopo 1 2 giorni inizierà la vita di tutti i giorni (camminerà salterà ecc ecc) e che non ce bisogmo di fare terapia, ma la bambina appena tolto il gesso aveva dolore alla caviglia e dissero ke era tutto ok. Dopo 3 giorni mi reco nella mia asl perché la bambina come appoggia il piede a terra si fa male e non piega la caviglia, fatta visita ortopedica e ha voluto vedere l'ingessatura come era stata fatta. Diagnosi: che il gesso doveva essere applicato a 90° (come se doveva camminare) non a 30°. Quell'ingessatura sbagliata gli ha fatto distendere e irrigidire tutti i nervi e tendini della caviglia e per recuperare ci vorranno molte terapie e tanto tempo e poi inizierà a camminare.
Mi portano qui che è l'ospedale dei bambini e sanno come praticare qualsiasi professione ma nel frattempo a mia figlia l'avete provocato un altro disagio, le cose fatele con professionalità. A dimenticavo mangiate un po di dolcezza che siete sgorbutici e arroganti.

Margherita V.

Può essere un ottimo ospedale se trovi il pediatra serio,mia nipote 15 giorni arriviamo la che nn respira bene ci mandano a casa perché i parametri sono buoni, detto da loro, purtroppo il giorno dopo l abbiamo ricoverata ma nn al santobono, volevo dire grazie al pediatra del pronto soccorso del Santobono Corvino e alla sua equipe di dottoresse sicuramente inesperte, andate a raccogliere le patate che secondo è più facile e umile

Antonio G.

Struttura sanitaria di importanza nazionale destinata a pazienti da 0 a 16-17 anni.
Il pronto soccorso è ben organizzato e ben collegato al resto della struttura.
Dottori molto ben preparati e sempre disponibili nei confronti dei piccoli pazienti e dei loro genitori.
Unica pecca è la mancanza di un parcheggio interno alla struttura per i visitatori.
Consiglio di lasciare la macchina nei garage nei dintorni e evitare di avere a che fare con i "parcheggiatori" in strada.

Giuseppe B.

Esperienza pessima ... Andai privatamente dal dottor (primario ) Antonio della volpe con mio figlio per una forte tonsillite e malfunzionamento delle adenoidi dopo aver provato delle cure si decide di intervenire chirurgicamente ... Mi prenota al Santobono e passa un anno , nel frattempo mio figlio peggiora e io lo contattavo continuamente supplicando di intervenire quanto prima e lui mi diceva che non poteva per le attese lunghe ... Diceva io ho prenotato ma e l'ospedale a gestire gli appuntamenti ... Un giorno mi reco in ospedale e mi fanno presente che la prenotazione era stata fatta entro un tempo non determinato cioè mio figlio nn era un caso grave ... Nel frattempo mio figlio vieni ricoverato più volte e io cerco di contattare almeno il suo collaboratore ma scomparso nn risponde mai ,allo studio la segreteria prende solo gli appuntamenti e se gli chiedi la cortesia di assarti il dottore dice sempre che e impegnato e nn e possibile parlare con lui ... Insomma per parlare con lui ti devi prenotare la visita e pagare ...un dottore assente tranne che se vai allo studio e paghi ... Dopo un anno mi stufo e gli faccio presente con referti tutto quello che stavamo passando e che la sua prenotazione era fatta cm se mio figlio stesse nn grave ... Alla fine della favola ci chiamano dall'ospedale e indovinate un po' ? Nn lo opera manco lui 🤬🤬🤬🤬 ... Dopo l'intervento i dottori assenti in camera ... Il giorno dopo viene un infermiera gli dice al bambino di aprire la bocca ... UN'INFERMIERA 🤦 DICE E TUTTO OK POI VENITE A VISITA FRA 15 GIORNI ... ora questo incubo e finito per fortuna mio figlio sta bene ... Ringrazio al dottore che lo ha operato se non erro il dottore Ripa .. che non si e degnato di venire a controllare se dopo l'intervento era tutto ok ... Ma comunque grazie ... Antonio della volpe mi ha letteralmente DELUSO ... Sarà un professionista ma ho avuto un'esperienza negativissima ... Tutto questo e VERGOGNOSO

Natascha B.

È un buon ospedale...ma credo che dovrebbero incentivare i ricoveri per controllo nei bambini....ho dovuto fare due accessi al pronto soccorso perché mio figlio fosse ricoverato...e grazie a Dio ho trovato i medici giusti quel giorno.... perché diversi minimizzano dicendo(non ricoveriamo per tic).... scoperto poi dalla neurologa.... essere mioclonie massive da batterio... ,😡 Tramite esami ematici...direi di togliere le visite neuropsichiatriche dal pronto soccorso...che non servono a niente se non ha far perdere tempo prezioso in diagnosi serie ...